A settembre ripartivano le pubblicità in tv.
A settembre iniziavano le raccolte.
Cornice calda, pomeriggio a casa, tazza di thé, ambiente elegante e rilassato, tavolo comodo e la collezione partiva.
Che fossero fai da te, gemme, francobolli o farfalle, che fosse il découpage o le auto d’epoca. erano i fascicoli da prendere ogni settimana in edicola. Erano un appuntamento certo. Ogni venerdì in edicola declamava lo speaker su una panoramica dell’intera raccolta.
Avevano un prezzo piccolo.
Erano l’anticipo dell’autunno e dell’inverno.
Raccontavano di sere fredde passate insieme a costruire, catalogare, realizzare qualcosa di bello. E assolutamente inutile.
C’era un mondo costruito ad arte dietro quei 30 secondi di spot.
Lo avresti capito dopo. Lo avresti studiato e analizzato in seguito. Ne avresti colto target, selling proposition, tono di voce, posizionamento.
Eppure, nonostante tutto, quel fascino resta.
Quel mood, ne sei certa, ti prenderebbe anche ora, ti colpirebbe dritto al cuore. Ti ipnotizzerebbe per un attimo. Ti lascerebbe pregustare il piacere della raccolta, l’ordine dei fascicoli, il volume unico rilegato in cui tutto si concludeva.
Era settembre, riprendeva la scuola, ripartiva la programmazione televisiva.
Erano vite fa.
Eppure come oggi l’anno – per lei – inizia a settembre, quel sapore della collezione le è rimasto.
Solo per i libri.
Quella certezza di averne a sufficienza.
Quella pila ordinata di titoli da leggere che le piace perché sarà sistematicamente sconvolta da un nuovo appunto, da un nuovo titolo apparso all’improvviso, da una copertina che l’ha colpita, da un suggerimento di un’amica, da una visita in una libreria.
Allora finalmente, in questo scorcio d’agosto, si concretizza quello che c’era già da un po’.
Immaginiamola noi una raccolta.
Creiamolo noi il fascicolo.
Immaginiamola noi la lista.
E il piacere di un appuntamento che è un incontro. Una vola al mese, tutti i mesi
Un pacchetto che arriva a casa.
Un pacchetto di libri: quelli letti e recensiti dalla libraia oppure quelli che la libraia sta leggendo oppure quelli che ha messo da parte per leggerli, oppure quelli del Gruppo di lettura.
O, ancora, scegliete di fidarvi. E di vivere il piacere dell’attesa e il fascino della sorpresa.
Ve la mandiamo noi la selezione. A sorpresa. E poi magari ci aggiungiamo pure un piccolo dono. Una cosa inedita. Una bozza. Un estratto di un libro nuovo ancora non pubblicato.
Che ne dite? Vi va?
Scegli la tua formula, personalizza numero titolo e tempi di lettura, lasciaci il tuo indirizzo e magari anche qualche notizia in più, versa la tua quota e da metà ottobre il primo libro sarà sul tuo comodino.