Letture in corso. Cosa legge la libraia

Gennaio: rimetti in ordine, prenoti i rifornimenti, attendi l’ispirazione per preparare la vetrina e, finalmente, recuperi tempo per leggere.

A partire dall’ultimo gruppo di lettura, è partita la fase lettura libera. Quella meravigliosa avventura che va sotto l’insegna di “devo cercare qualcosa di bello da condividere” e che, in verità, è la scusa per cercare nuovi mondi e nuovi sogni.

Per spaziare tra testi diversi, per leggere e basta.

Le letture sono diventate serrate, con una prevalenza per gli adulti perché ci sono troppe pubblicazioni per ragazzi che la lasciano perplessa e perché l’esigenza era questa.

Così, ieri, mentre parlava di libri con una lettrice fortissima, ha iniziato a metterli in fila.

Uno dietro l’altro.

Il filo è l’arrivo della Brioschi editore in libreria e la curiosità innata per ciò che accade in altre terre e culture.

Il mood è la ricerca di letture che sappiano emozionare.

La domanda è la conoscenza di ciò che ignora e la possibilità di anticipare i viaggi che vorrebbe fare.

Il desiderio è di imbattersi in romanzi di avventura e passione, in storie in cui uomini e donne lottano, cercano e amano.

L’amore.

Quanto poco ce n’è nei titoli per ragazzi?

Quanto poco è presente quello non problematico, naturale, semplice, innamorato?

Quanto poco trattato bene in quello degli adulti?

Quanto potente il rischio di banalità?

Allora, mentre attendiamo la storia d’amore e avventure che ci farà decidere di pubblicare ancora, mettiamo insieme un po’ di titoli letti, in lettura e da leggere.

I nostri personalissimi consigli di lettura.

Parte prima.

📚Respiro

Mamma di una bimba del gruppo di lettura.

“Ciao, volevo dirti che ho appena finito di leggere un libro davvero bello: Respiro, di Antonio Ferrara. Me l’ha suggerito mia figlia perché avevo finito il mio e aspettavo di passare qui. Bello, intenso, dolce il giusto. Delicato. Con la punteggiatura curata, con i personaggi definiti bene. Il nonno, che bella figura. E poi la poesia.

… ma posso partecipare anche io all’incontro con l’autore?

Antonio Ferrara sarà in libreria il 22/1

🦒Il colore del nome

Una storia familiare è lo spunto per raccontare del colonialismo italiano.

Una pagina di storia amara che ignoravo.

Avanti e indietro tra l’Eritrea, l’Italia, il Belgio, in un racconto che ti incolla alle pagine, che ti smuove domande, che ti indigna. Un romanzo sull’identità e l’essere umani. Una storia personale eppure corale, dove le donne spiccano per resistenza e capacità di sguardo più ampio.

Lo commenteremo con il gruppo di lettura degli adulti il 21/2.

🌻Anime

Due ragazzini, una morte tragica che li separa, storia che si snoda per 400 anni per raccontare della reincarnazione.

Una scrittura che è calamita. Un autore che affabula e attira, che gioca al gatto e al topo, un pennello che dipinge una Venezia rinascimentale e una Gerusalemme contemporanea.

Un testo che ci ha rapito per la forma e lasciato qualche dubbio sulla sostanza.

Un caleidoscopio di domande e riflessioni di cui parleremo con chi lo ha tradotto e pubblicato, il 14/3.

Gli ultimi amori

🌺 Taji, una donna ribelle e Toya.

Due storie, due paesi, due mondi

Taji è la storia di una giornalista irachena che vive negli anni ‘40 la sua giovinezza.

La incontriamo anziana, a Parigi, in compagnia di una giovane irachena di cui potrebbe essere madre.

Il testo è politica, storia, sociologia, psicologia. I personaggi reali della storia scorrono davanti ai nostri occhi. I regimi si alternano, le città, culle di cultura, si infangano degli intrighi umani. I conflitti si intrecciano alle vite private. Le torture e i ricatti toccano chi si muove per le strade, i compromessi sono altissimi, le rinunce infinite e crudeli.

Taji che affascina gli uomini senza concedersi a nessuno, incontra un traduttore palestinese. Gli resterà fedele per tutta la vita. Senza incontrarlo mai più.

Appena più debole nella parte finale. è un testo che abbiamo amato moltissimo. Una storia che si lascia leggere. Tra le lacrime.

Toya. Il testo che abbiamo appena concluso.

Ancora Africa. Questa volta per una storia tra Inghilterra e Kenya. Tra una medicina che può essere missione o professione.

Tra mondi dove la corruzione dilaga, in intricati rapporti in cui si è chiamati costantemente a scegliere da che parte stare.

Yussef, Katrine, Randall e ancora la lebbra, la povertà e di nuovo gli effetti, nefasti, del colonialismo e quel rimando a definire chi siamo e dove andiamo.

La lettura che non c’è

Lo avevamo scritto prima di Natale, suggerendo piccoli gesti per sostenere le librerie che amiamo. Perché le librerie vanno curate

Gruppo di lettura adulti

Il tam tam delle 18.30 a pioggia battente(Confermiamo? Ci spostiamo su zoom? Sto partendo dall’ufficio, si fa?) termina alle 1850.Con