Se il buongiorno si vede dal mattino, se è vero il detto “come il primo dell’anno così tutto l’anno”, se ogni ogni viaggio comincia con un passo e ogni impresa con una storia, oggi non potevamo desiderare inizio più caldo e delicato.
Più avvolgente e partecipato, più improvvisato eppure curato.

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Inizia con un centro invernale al minimo delle presenze tra partenze e influenze, si trasforma in una originale Musicainfasce allargata. Con Maia alla sua prima lezione e la famiglia di Pierfrancesco al completo. Perché così festeggiamo la giornata di ferie di papà.
Si riempie di gioia per i due fratelli che – per la prima volta – salutano i genitori dicendo noi restiamo qui. E i genitori, increduli, vanno. Salvo tornare dopo due ore con i pasticcini.

musicainfasce-via-padova-51attivita-per-bambini-romaSi snoda con ma non ci sono le letture che siano solo due? E in dieci minuti diventiamo sette, otto, dieci, dodici. Si accende di storie vecchie e nuove. Di baci e perfavore, di guerre superate e amicizie create, di canzoni e colori.
Prende corpo con ciao, siamo i cugini di Chiara, era da tempo che volevamo passare. Cresce con mi hanno regalato L’ultimo concerto a Natale e l’ho letto in quattro giorni. Vive di Tommaso che va e viene dalla Garbatella solo per stare con noi. Mattina e pomeriggio. Con le amiche del gruppo di lettura che si incrociano e contagiano di entusiasmo e suggeriscono nuove adesioni.
E poi si resta di nuovo in due e – un attimo dopo – sono già in tre a disegnare, che Stella per la prima volta ci è venuta a trovare. E sono le amiche, le mamme, le pance. I nonni seduti per terra, le nonne e i papà. Sono sorrisi e foto scattate e inviate. Sono le sedie posate, i libri ordinati, la stampante rotta (che tutto perfetto non si può), la tombola domani. La sera, calma, a raccogliere e a condividere. A raccontare e ricominciare. Un anno, un sogno, una strada. 
La nostra strada.

Presentazione libro Il Malacologo

Martedì sera, alle 19.30, ospiteremo la presentazione de #Ilmalacologo, scritto da Lorenza Raponi e pubblicato da Rubettino. Abbiamo conosciuto Lorenza

In tour.

“Da quando faccio formazione, nessuno mai ha definito così bene un opposto” “Grazie a te che dedichi la vita, come

Nero su La Repubblica di oggi

Ci siamo svegliati così, stamattina. Un messaggio e la sorpresa di un’uscita sul giornale. La copertina del “nostro” nuovo titolo