[vc_row row_type=”row” use_row_as_full_screen_section=”no” type=”full_width” angled_section=”no” text_align=”left” background_image_as_pattern=”without_pattern” css_animation=””][vc_column][vc_column_text]”La cosa più bella per me è quando le mamme dimenticano le loro borse sul tappeto.” Diceva così, Antonella, al corso per librai. [/vc_column_text][vc_separator type=”transparent” up=”22″ down=”0″][vc_column_text]Venerdì pomeriggio, entrano Dario e la sua mamma. Sono riusciti finalmente a passare dopo mesi che ci seguivano sulla pagina FB. Entrano cordiali ma in punta di piedi, lei mi chiede qualche titolo e lui le resta attaccato alle gambe, giusto un po’. Poi mi prende la mano e andiamo a giocare sul tappeto. Lei si rilassa, poggia la borsa e inizia a guardare altri titoli. Arriva Alessia, ormai di casa, e si aggiunge ai giochi, entrano altri genitori, infine si affacciano Giulia e la sua mamma, mai passate prima, che rassicurate dalla presenza di altri bimbi superano la timidezza e decidono di entrare. Un tipico pomeriggio alla Read Red Road insomma, di quelli belli, di quelli che chi passa si ferma, guarda incuriosito, e ti chiede cosa sia questo posto che non è un negozio, non è una scuola, non è una ludoteca. [/vc_column_text][vc_separator type=”transparent” up=”28″ down=”0″][blockquote text=”Tra giochi, chiacchiere, pensieri sul consultorio e fatiche di mamma, si arriva al punto, al desiderio, finalmente accolto, di un luogo, di uno spazio in cui stare, di un posto alternativo alla casa ma in cui sentirsi a casa. Si condivide quello che non si dice – ma per cui questo posto è nato- che stare tutto il giorno da soli con un bimbo non si può, che è faticoso, che non si regge. Che la socialità è preziosa. I bimbi giocano tranquilli. Pian piano la libreria si svuota la coppia acquista e saluta, la mamma di Giulia lascia la sua email e promette di tornare, la mamma di Dario fa i suoi acquisti, si iscrive alla newsletter e mi saluta. ” show_quote_icon=”no” border_color=”#dedede”][vc_separator type=”transparent” up=”28″ down=”0″][vc_column_text]Passa Maria per il suo saluto quotidiano, sistemo un po’ di cose mi giro e mi accorgo che Dario e la mamma sono ancora li’, seduti per terra. Rilassati. Uno spettacolo che mi commuove, che ogni volta non mi capacito, perché, per fortuna alla bellezza non ci si abitua mai. Comincia a imbrunire, “va bene ora andiamo davvero”, dice lei, mette Dario nel passeggino, arriva alla porta e si ferma. Si gira ed esclama quasi stupita: “La borsa. Ho dimenticato la borsa!” Sorrido e la ringrazio, le racconto che oggi, forse non lo sa, è accaduta una magia. “Buona serata, ci rivediamo presto”. Sarà così.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Presentazione libro Il Malacologo

Martedì sera, alle 19.30, ospiteremo la presentazione de #Ilmalacologo, scritto da Lorenza Raponi e pubblicato da Rubettino. Abbiamo conosciuto Lorenza

In tour.

“Da quando faccio formazione, nessuno mai ha definito così bene un opposto” “Grazie a te che dedichi la vita, come

Nero su La Repubblica di oggi

Ci siamo svegliati così, stamattina. Un messaggio e la sorpresa di un’uscita sul giornale. La copertina del “nostro” nuovo titolo